La stagione invernale è giunta, portando con sé giornate più brevi, maltempo e basse temperature. Ed è proprio al freddo che abbiamo dedicato il nostro, esaminandolo in diversi settori con l’aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr. Buona lettura e tanti auguri!
In Artico e Antartide, il Cnr guida progetti internazionali d’eccellenza per comprendere e affrontare le sfide scientifiche del momento, come quella del cambiamento climatico. Protagonista di queste ambiziose ricerche agli estremi della Terra, l’Istituto di scienze polari del Cnr, con i progetti Sentinel, Ice Memory e Beyond EPICA-Oldest Ice
La sensazione di freddo costante è una situazione molto frequente in inverno ma che, in alcune persone particolarmente predisposte, si presenta anche durante le stagioni più calde. In realtà, questa condizione è frequente e può essere un sintomo di diverse patologie: dalle disfunzioni della tiroide ai problemi circolatori, dalla malnutrizione all’insufficienza renale. Ma può dipendere anche da disturbi particolari come la Sindrome di Raynaud. Abbiamo approfondito questi argomenti con Roberto Volpe, medico dell’Unità di prevenzione e protezione del Cnr
Ci sono persone che hanno difficoltà a provare e a esprimere emozioni, che non si fanno coinvolgere nelle situazioni e mantengono costantemente un atteggiamento distaccato, manifestando una personalità fredda e poco empatica. Con Antonio Cerasa, direttore dell’Istituto bioimmagini e sistemi biologici complessi, abbiamo esaminato le caratteristiche e le motivazioni che determinano questi comportamenti
Cambiamenti climatici e sbalzi termici causano sempre più problemi a piante e colture. Il freddo, tra gli stress più importanti a cui vengono sottoposte, le rende vulnerabili e ne compromette fortemente la vitalità anche se molte di loro sviluppano meccanismi di difesa per ridurre i danni. A spiegare come ciò avvenga è Raffaella Maria Balestrini dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr
L’olivicoltura e la produzione oleicola, che caratterizzano molte zone del nostro Paese, ci donano l’olio extravergine di oliva, un alimento reso di elevata qualità anche grazie alle tecniche di lavorazione a freddo. A illustrarcela, Marina Bufacchi dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr
La crioterapia, trattamento medico che si serve del freddo, oltre a essere utilizzata efficacemente in presenza di disturbi fisici come stiramenti muscolari o distorsioni, si è dimostrata utile anche nel trattamento di danni cerebrali, come spiega Marzia Baldereschi, ricercatrice dell’Istituto di neuroscienze del Cnr
Per salvaguardare libri e materiale d’archivio che hanno subito danni provocati dall’acqua e dal fango a seguito di fenomeni alluvionali si ricorre al crioessiccamento, una tecnica che prevede il congelamento dei materiali da trattare, l’evaporazione dell’acqua congelata e l'allontanamento del vapore prodotto durante il processo. Per capire meglio come funziona abbiamo chiesto a Mauro Missori dell’Istituto dei sistemi complessi del Cnr di illustrarla
Gli animali affrontano l'inverno in modi ingegnosi, ricorrendo per esempio alle migrazioni o al letargo, sistemi che hanno sviluppato nel corso di millenni di evoluzione. I cambiamenti climatici stanno mettendo però a dura prova la loro capacità di adattamento e sopravvivenza. Ne abbiamo parlato con Flavio Monti dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri del Cnr di Lecce
Maurizio Gentilini dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Cnr ci parla della storia dello stoccafisso, merluzzo pescato nei gelidi mari artici ed essiccato dai venti scandinavi: una delle basi della cultura alimentare europea
Numerose specie marine che vivono negli oceani Artico e Antartico, ma anche nelle profondità abissali, hanno trovato il modo di adattarsi a questi ambienti ostili; le lontre marine, ad esempio, trattengono il calore grazie a una densa pelliccia, i cetacei, invece, hanno sviluppato uno strato di grasso sottocutaneo che agisce da isolante termico. Ce ne parla Ester Cecere dell’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr
La stagione invernale, con le sue basse temperature, ci porta a cambiare alcuni comportamenti e abitudini quotidiane, tra cui l’alimentazione. È importante però non commettere errori a tavola e scegliere cibi e bevande che garantiscano il nostro benessere e la nostra salute. Per sapere cosa è consigliabile assumere, abbiamo parlato con Concetta Montagnese dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr
Un mammuth, un bradipo gigante e una tigre dai denti a sciabola sono i protagonisti de “L’era glaciale”, film d’animazione che ha aperto un franchise cinematografico lungo oltre vent’anni e non ancora concluso. In quell’epoca, nel Pleistocene, la Terra affrontava una fase glaciale, mentre oggi è sotto gli effetti del riscaldamento globale, fortemente alimentato dall’attività dell’uomo. Ad Antonello Provenzale, direttore dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr, abbiamo chiesto quali prospettive possiamo attenderci per il futuro, prendendo in esame la storia climatica del nostro Pianeta e le sue ciclicità
La termodinamica ci insegna che esiste una temperatura al di sotto della quale non si può scendere, è chiamato “zero assoluto”, corrisponde a -273,15 °C ed è lo zero della scala Kelvin, dal nome di William Thomson Kelvin, il fisico irlandese che la ideò. Alessandro Moriconi dell’Istituto di ingegneria del mare del Cnr ne parla nel suo componimento in dialetto romanesco
Paolo Calabresi, attore poliedrico e figura amata di cinema e teatro, racconta il suo percorso verso la recitazione. Con una laurea in Giurisprudenza quasi completata, la sua vita ha preso una svolta inattesa dopo una delusione amorosa. Un incontro casuale con l’arte lo ha portato a studiare al Piccolo Teatro di Milano, segnando l’inizio di una carriera straordinaria. Da allora, ha conquistato il pubblico con interpretazioni memorabili, come il ruvido Biascica in "Boris", senza mai dimenticare il valore dell’apprendimento anche dai progetti più difficili
A Trento, una mostra indaga l’attuale crisi ambientale e le sue problematiche sociali, economiche e politiche attraverso foto, video e installazioni per unire arte e scienza. L’esposizione dura fino al 19 gennaio
Un ciclo di incontri della Fondazione Golinelli di Bologna affronta il ruolo dell’Intelligenza artificiale e di come stia trasformando il presente, con le sue diverse applicazioni che vanno dallo smartphone alle diagnosi mediche. I prossimi appuntamenti sono il 22 gennaio e il 27 marzo
Fino al 30 marzo è visitabile a Roma una mostra su biodiversità e salute, attraverso un viaggio negli ecosistemi italiani, da quello vegetale a quello animale, ma non solo. Una commistione di linguaggi, tra cui proiezioni multimediali dal forte impatto emotivo per i visitatori
Una mostra a Pisa illustra alcune specie animali aliene che, soprattutto per cause legate alle azioni dll’uomo, hanno invaso ambienti diversi da quelli originari come le acque interne, e minacciano la biodiversità. L’esposizione è aperta fino al 25 gennaio 2025
Modena propone un incontro tra arte e scienza con una mostra sull’evoluzione della rappresentazione scientifica dei dinosauri e le opere dell’artista Dario Ghibaudo, nell’anno del duecentesimo anniversario della prima raffigurazione scientifica di questi animali. L’esposizione è visitabile fino al 12 gennaio 2025
Ogni essere umano cerca un significato nella propria vita e nella propria esistenza. La stessa ricerca riguarda anche gli scienziati, impegnati nel tentativo di trovare senso e chiarezza tra il caos di informazioni, spesso confuse, contraddittorie e polarizzate. Il fisico Saul Perlmutter, il filosofo John Campbell e lo psicologo Robert MacCoun cercano di rispondere a queste sfide nel saggio "Trovare un senso in un mondo senza senso" (Apogeo), dove esplorano come prendere decisioni efficaci in un’epoca di sovraccarico informativo
In “Curarsi con l’Intelligenza Artificiale” (Il Mulino), Daniele Caligiore, ricercatore dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Cnr, ci offre un'esplorazione affascinante delle applicazioni dell'intelligenza artificiale in medicina. L'opera si distingue per la sua capacità di presentare concetti complessi in modo chiaro e coinvolgente, rendendoli accessibili a un pubblico ampio, dai professionisti della salute ai lettori curiosi
Martina Benedetti, infermiera simbolo della pandemia da Covid-19, divulgatrice scientifica, pubblica “Salvarsi da bufale e fake news” (Nutrimenti), una sorta di “manuale di autodifesa” dalla falsa informazione, specialmente in ambito sanitario, dove “può fare la differenza tra la vita e la morte”
Un romanzo biografico e la ripubblicazione di un saggio sull’aggressività ripropongono Konrad Lorenz. Premio Nobel, pioniere dell’etologia, noto soprattutto per le sue riflessioni sull’imprinting e sul ruolo contraddittorio della tecnologia e della civiltà. Ma anche uomo tra luci e ombre
Paolo Trenta dedica un saggio alla “postura narrativa”, che si inserisce nella medicina narrativa. Si avverte l’esigenza di approfondire una pratica che metta in dialogo scienze umane e biomedicali per giungere a cure più efficaci, personalizzate e condivise con i malati
La vita presenta un conto molto salato a Laura Capaccioli: a 31 anni la sua voglia di vivere viene bruscamente interrotta da un tragico incidente. La donna va incontro a giorni di coma, a interminabili ore di operazioni, a mesi in ospedale, ad anni di fisioterapia; il suo corpo è distrutto. E anche l'uomo che credeva l’amasse l’abbandona. La sua è un’esistenza da ricostruire, come racconta nell’autobiografia “Gli occhi addosso” (Europa edizioni)